L'oleandro: la pianta estiva per eccellenza. 

Un arbusto sempreverde dal portamento cespuglioso che si caratterizza per le ricche e variopinte fioriture estive che perdurano per diversi mesi.

Come si coltiva un oleandro? Ci sono particolari suggerimenti per avere nel proprio giardino un oleandro sempre perfetto?

L’oleandro è un arbusto indistruttibile, che si accontenta di molto sole e poche cure per donare una ricca fioritura. Predilige climi caldi e temperati, ma la sua resistenza si concilia anche con climi più freddi, rendolo adatto anche a zone montuose.

 

Coltivare l’oleandro in vaso

E’ possibile coltivare l’oleandro anche in vaso, che risulta essere la tecnica più adatta nelle zone fredde, poiché permette di portare gli arbusti al riparo in un ambiente protetto quando le temperature iniziano a scendere repentinamente.

Coltivare l’oleandro in vaso è molto semplice: basta scegliere un contenitore capiente, adatto ad accogliere la crescita della pianta, che può raggiungere anche i due metri di altezza, e utilizzare un terriccio specifico per piante fiorite, con l’aggiunta di argilla espansa alla base del vaso, per favorire il drenaggio del terreno.

Il vaso di oleandro va poi sistemato in una posizione in pieno sole, all’interno di un ambiente arieggiato.

L’oleandro richiede poca acqua, motivo per cui le innaffiature vanno ridotte nel periodo di riposo vegetativo della pianta, che va da fine estate alla primavera successiva.

 

Coltivare l’oleandro in giardino

Come già indicato, il luogo ideale per la messa a dimora è luminoso e soleggiato, meglio se al riparo dal vento.

Trattandosi di pianta rustica, non ha bisogno di particolari cure o attenzioni, per cui anche la coltivazione dell’oleandro in giardino è semplice e necessita solo di annaffiature più o meno regolari nei primi mesi di vita della pianta, per favorirne la crescita.

Nelle zone a clima più mite, gli oleandri danno il meglio in piena terra se posti accanto ad altre piante da siepe come agrumi, indie, lillà, che contribuiscono a rallegrare siepi e bordure creando un’atmosfera di allegria.

Non dimenticare che l’oleandro è velenoso in ogni sua parte.

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