Nel cuore della costa marchigiana, in uno dei distretti florovivaistici più antichi e rinomati d’Italia, nasce una pianta speciale ed unica: il Laurus nobilis, conosciuto come Alloro di Grottammare. Una sempreverde che unisce bellezza, tradizione e proprietà benefiche.

Le sue foglie spesse, lisce e lucenti sprigionano aromi intensi e raffinati, capaci di esaltare il gusto della cucina mediterranea e decorare con naturale eleganza ogni ambiente. Ricche di oli essenziali con proprietà digestive, carminative e antibatteriche, sono utilizzate anche nella medicina popolare per favorire l’igiene orale in modo naturale.

Simbolo di resilienza, longevità e prosperità, l’Alloro di Grottammare rappresenta il frutto di un sapere artigianale che si tramanda da generazioni. Oggi è candidato a diventare un marchio a denominazione geografica protetta, a testimonianza di un’identità botanica tutta italiana.







I consigli del vivaista...

1. Scegli la posizione giusta

Esposizione ideale: sole pieno o mezz’ombra.
Gradisce posizioni riparate dai venti freddi, soprattutto in inverno.
Utilizzo: ottimo per siepi, arte topiaria, vasi e bordure basse, grazie al suo portamento compatto e ordinato.

2. Il terreno ideale

Tipo di suolo: predilige terreni ben drenati, leggeri, ma si adatta bene anche a suoli mediamente argillosi.
Non ama invece terreni troppo compatti e soggetti a ristagni idrici.
In vaso: suggeriamo di usare un terriccio universale ben drenato per migliorare la porosità.

3. Annaffiature

In piena terra: annaffiare solo durante periodi di siccità prolungata. Una volta ben radicato, l’alloro resiste bene alla siccità.
In vaso: richiede innaffiature un po' più frequenti, soprattutto in estate.

4. Concimazione

Piante a terra
Primavera: distribuire un concime a lenta cessione
Estate: suggerito un secondo intervento con un concime leggero o liquido per piante verdi.
In vaso: suggerito concimare mensilmente in primavera e in estate con fertilizzante liquido per piante da foglia.

5. Potatura e manutenzione

Periodo migliore: potare a fine inverno o dopo la fioritura, fine primavera
Obiettivo della potatura: mantenere una forma ordinata e compatta
Topiaria e siepi: Tollera bene le potature frequenti, ottimo per creare forme geometriche.

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