NOTA BENE: Le immagini utilizzate possono essere riferite a piante adulte con forme e dimensioni diverse.
Il Pittosporum tobira è un arbusto sempreverde della famiglia delle Pittosporaceae, un compagno robusto e versatile che unisce eleganza e semplicità di cura. Con le sue foglie lucide e una forma compatta, è perfetto per aggiungere un tocco di classe al tuo giardino, terrazzo o balcone.
Genere
Il Pittosporum tobira è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Pittosporaceae, noto per la sua eleganza e robustezza.
Caratteristiche principali
Si distingue per le sue foglie, di un verde scuro e lucido, che mantengono il loro splendore tutto l'anno. In primavera, produce fiori bianchi e delicatamente profumati. La sua forma compatta e ordinata contribuisce a un aspetto sempre curato.
Indicazioni/uso
Grazie alla sua versatilità, si consiglia l'utilizzo in diverse configurazioni: è perfetto per la creazione di siepi, bordure, aiuole o per la coltivazione in vaso. È particolarmente indicato per giardini urbani e costieri, dove mostra una grande resistenza agli agenti atmosferici.
Terreno
Si adatta a diversi tipi di suolo, prediligendo un terreno fertile e ben drenato. La pianta tollera anche terreni sabbiosi e calcarei, dimostrando una notevole capacità di adattamento.
Esposizione
Per una crescita rigogliosa e una fioritura abbondante, si raccomanda l'esposizione in pieno sole. Tollera comunque bene anche la mezz'ombra.
Irrigazione
Nei primi anni di vita, si consiglia un'irrigazione regolare. Una volta adulta, la pianta sviluppa una buona resistenza alla siccità.
Resistenza alle temperature
Questa specie è in grado di resistere a temperature fino a -7 °C. La sua robustezza la rende inoltre immune agli effetti di vento, salsedine e smog.
Cura e manutenzione
Per mantenere forme regolari e un aspetto compatto, si consigliano potature frequenti, specialmente nel caso di siepi. Una concimazione primaverile supporta la crescita e la fioritura.
Dopo la ricezione
Si raccomanda di tenere la pianta in un luogo riparato per un periodo di 24-48 ore. Successivamente, si può procedere con il trapianto e un'abbondante irrigazione per favorire l'attecchimento.
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