La Photinia è una delle piante più adatte per creare siepi grazie alla sua bellezza, resistenza e capacità di adattarsi a ogni clima.

Inoltre, ha un'ottima resistenza all'inquinamento e alle polveri sottili, svolgendo un ruolo primario nella tutela dell'ambiente che la circonda, per questo non è raro trovarla in contesti urbani e pubblici.

Il particolare colore delle foglie di Photinia muta nel corso dell’anno: le foglie più giovani sono di colore rosso acceso, che risalta sul verde delle foglie mature, specie in primavera e autunno, mentre in estate e inverno la siepe tende ad assumere una colorazione più uniforme tendente al verde.

La fioritura della Photinia avviene in primavera, quando le siepi si coprono di infiorescenze color bianco crema.

La Photinia ha poche necessità colturali, che la rendono adatta anche ai meno esperti, e con una minima attenzione si può godere tutto l'anno di una barriera sana, compatta, schermante ed altamente decorativa. E' una pianta che cresce rapidamente, fino a 30 – 50 cm l'anno, permettendo così di formare siepi, anche in vaso, in breve tempo.

In commercio si trovano ormai tanti ibridi di Photinia, in grado di resistere a parassiti, malattie e ad altre avversità di natura ambientale o climatica.

Oltre alle sue caratteristiche estetiche, la Photinia ha anche proprietà benefiche per la salute: le sue foglie contengono composti polifenolici che hanno proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. 

Come si pianta la Photinia

Per piantare una siepe di Photinia bastano pochi attrezzi per giardinaggio e qualche fertilizzante.

Se si desidera ottenere una siepe folta e coprente, è importante assicurarsi di avere a disposizione una quantità sufficiente di terreno, poiché la Photinia necessita di spazio per poter crescere.

Come prima cosa occorre preparare adeguatamente il terreno per poi procedere con l’innesto della siepe. E'sufficiente eliminare dalla zona la maggior quantità di sassi possibili, privare il terreno circostante di foglie secche ed arbusti e zapparlo.

Una volta preparato il terreno, per innestare la siepe occorre scavare buche alla distanza di almeno 70 cm l’una dall’altra, senza collocare le piante troppo in profondità, per evitare che l’acqua presente nel terreno possa andare ad intaccare le delicate radici.

Dopo aver innestato le piantine di Photinia nel suolo, basta spargere attorno ad esse del normale terriccio da giardino, arricchendolo con della sabbia che sia in grado di asciugare l’acqua e l’umidità in eccesso. 

Giunti a questo punto, l'operazione di piantumazione della Photinia è terminato, e non bisogna far altro che attendere la completa fioritura della siepe.

Solitamente la Photinia viene utilizzata per fare siepi medio-grandi, ma in realtà può vivere in vasi o contenitori di ogni tipo.

Il consiglio, in ogni caso, è di installare le giovani piante in primavera o in autunno, quando il clima è più mite e le piante possono facilmente radicarsi nel terreno.

Suggerimenti utili per la coltivazione della Photinia

La Photinia non è una pianta che richiede particolari cure e, se coltivata a terra, per i primi anni va annaffiata con regolarità, dopodiché é sufficiente l'acqua piovana, ricordandosi di annaffiarla solo in caso di eccessiva siccità.

In inverno, ma solo in caso di stagione particolarmente rigida in quanto la Photinia resiste bene alle basse temperature, conviene effettuare una pacciamatura alla base della siepe a titolo precauzionale.

La siepe di Photinia è una pianta molto resistente e solitamente non necessita di particolari cure e attenzioni in quanto si sa difendere bene da parassiti e possibili malattie.

Gli attacchi parassitari sono davvero molto rari e limitati agli afidi, piccoli insetti che colpiscono le foglie delle piante e le rendono deboli e spente. Per prevenirli, basta somministrare a fine inverno un insetticida ad ampio spettro per eliminare e sconfiggere una volta per tutte il problema.

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